sabato 22 settembre 2012

POTENZIARE IL BANDO PER TROVARE CASE SFITTE. NO ALLE CASE CONTAINER E AL SEQUESTRO DEGLI ALLOGGI.

Sono questi gli orientamenti del Consiglio comunale di Carpi riunito giovedì 20 settembre che ha approvato le scelte adottate finora dall’amministrazione comunale per far fronte all’emergenza terremoto che, a 4 mesi dal sisma, non può che rimanere tale. In particolare, con l’eccezione più “possibilista” del gruppo consiliare “5Stelle-Rifondazione comunista” si è ritenuto che ipotizzare concretamente la possibilità di requisire alloggi da parte delle autorità locale avrebbe rappresentato una modalità invisa alla stragrande maggioranza dei cittadini. Che certo vuole aiutare chi, con l’autunno che incombe, è rimasto senza casa ma che non può accettare che venga messo in discussione, se non per casi ancor più gravi della situazione post sisma, l’inviolabilità della proprietà privata. Gli alloggi saranno cercati con maggior vigore dal Comune facendo ulteriori sforzi per fare incontrare la potenziale offerta e domanda di case dove abitare. In sintesi, su questo tema ho fatto alcune proposte e osservazioni per trovare i 20/30 alloggi mancanti, una cinquantina sono già stati segnalati, che servirebbero per dare un tetto a tutti: migliorare e in fretta, l’informazione pubblica per far sapere ai proprietari le condizioni e le garanzie per l’alloggio che potrebbe essere affittato; rassicurare e informare per contrastare i fenomeni di malcostume civico ( cambi di residenza fittizzi, boom di falsi comodati…) per dimostrare che non si hanno case da affittare a nessuno, magari per timore che vadano a cittadini immigrati; verificare la possibilità che per una maggior comprensione reciproca e promozione per la convivenza civile, possa esserci un contributo della nuova consulta stranieri dell’Unione Terre d’Argine, che in una situazione come questa potrebbe davvero aiutare, certo non da sola, legittimandosi pienamente in misura ancora maggiore, nell’attività di promozione della coesione sociale e per la soluzione di questi problemi. Tra le altre cose che ho aggiunto nel mio intervento , ho ritenuto di sottolineare l’importanza di promuovere e difendere continuamente la fiducia tra cittadini e istituzioni, pur tra le difficoltà che ogni giorno si presentano, per informare bene, superare i problemi burocratici ( come per i pagamenti in ritardo ma in arrivo dei contributi per l’abitazione inagibile …) e gli intoppi interpretativi della norme, restando in breve sempre, senza se e senza ma, dalla parte dei cittadini e delle imprese del nostro territorio. Sarà lunga. Prepariamoci alla maratona, questa non è una gara di velocità. E ha ragione chi prevede che bisognerà cercare il più possibile di tenere anche i nervi a posto. Perché la sofferenza psicologica, in una situazione che già non era facile per la crisi, dopo la paura delle scosse, continua ad essere dentro di noi e dovremo cercare di contrastarla, attenuarla e poi vincerla. Restiamo con le maniche rimboccate allora, Facciamo pure l’elenco delle cose che non vanno ma Carpi che vuole superare anche la prova del terremoto del maggio 2012, deve continuare a parlare , il più possibile con una sola voce che deve prevalere sulle altre. Quella degli interessi della comunità. Che credo che la stragrande maggioranza di noi sarà in grado di riconoscere.

3 commenti:

  1. PRIMARIE DELLE IDEE
    Il movimento dei centristi deve porsi soprattutto un obiettivo: contrastare il populismo e combattere l'antipolitica che si diffonde soprattutto in Europa. Non dimentichiamo mai che e' la cattiva politica a generare l'antipolitica. Anche a Carpi, come in Italia, serve uno SCATTO politico da parte della giunta ed anche chi s’impegna in politica deve dare l’esempio.
    In Consiglio il rappresentante della lista “Grillo-Rifondazione” Paluan, ha proposto di “REQUISIRE” gli appartamenti non affittati per dare un tetto a chi non ha casa, a causa del sisma. Per una giustizia sociale, per diffondere la cultura della solidarietà i “grillini” pensano a “requisire” mentre la giunta carpigiana (Bellelli) ha già da tempo lanciato una OTTIMA iniziativa concernente gli appartamenti non locati : tramite una “agenzia” gestita dal comune, le abitazioni non affittate vengono proposte ai cittadini “meno abbienti” a prezzi bassi, aiutando chi ha bisogno senza arrecare DANNI a chi, nella vita, ha risparmiato correttamente.
    IL GRILLISMO (o grullismo se fossimo toscani) urla, strepita ma non propone NULLA se non la rivoluzione stile “francese”, peccato che con questo debito pubblico, non ci sia nessuna “BASTIGLIA” da conquistare . . . . anzi chi governa, a Carpi, Modena, Bologna, Roma ecc… deve far quadrare i conti con poche entrate. Ritornare alla POLITICA con la “P” maiuscola anche a CARPI si può, apriamo un dialogo NUOVO tra MODERATI e PROGRESSISTI per progettare una città SOLIDALE, SUSSIDIARIA libera da VECCHIE LOGICHE che GRILLO (Grullo) e giovani rampanti non sono in gado di SOSTENERE perché pieni di rabbia e vuoti di IDEE.

    GIORGIO CAVAZZOLI
    SEGRETARIO UDC CARPI
    Udccarpi.blogspot.it

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    1. Ciao Giorgio. Sì, sono d'accordo. Penso che un dialogo nuovo come dici tu, senza retropensieri e furbettismi, avendo come bussola il buon senso e l'interesse generale della nostra comunità, credo ci possa portare sulla strada giusta negli anni difficili che ci aspettano.
      Credo che dire che queste cose non sia aria fritta pur se applicata alla realtà quotidiana e alla necessità di fare scelte anche difficili, con legittimi interessi che si confrontano. Saper mediare non è mica semopre un inciucio e non è mica semopre vero che le cose sono o bianche o nere. Rispettare gli interessi privati e rispettare e promuovere l'interesse pubblico. Per quanto riguarda noi, della comunità. Stando sempre dalla parte opposta dei "Batman" di turno, da qualunque parte si collochino. In bocca al lupo per il tuo blog!

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  2. La requisizione è un provvedimento da attuare in caso di emergenza, ed è un potere che la legge italiana conferisce a sindaci e prefetti. E' giusto ricorrere ad un bando pubblico e sfruttare questo strumento, ma qual'ora non dovesse rispondere efficacemente alla situazione d'emergenza che si è creata, il sindaco dovrà porre in atto una requisizione, a meno che non decida per l'allestimento di un campo con moduli prefabbricati. Diversamente potrebbe occuparsene il prefetto, come è accaduto all'Aquila.
    L'importante, comunque, è che si provveda nel più breve tempo possibile. Entro la terza decade di ottobre comincerà a fare freddo sul serio.

    "Qui comanda il popolo e il governo obbedisce"

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