sabato 21 dicembre 2013

2014 E OLTRE, IL PD DI CARPI CHE VORREI

Faccio "copia e incolla" del mio intervento all'assemblea comunale del Pd di Carpi di mercoledì 18/12/2013 che si è svolta nella sede del circolo "Carpi Ovest" di Via Pascoli. Così sapete come la penso e il post servirà anche a me a futura memoria. Saluti.mb SONO D’ACCORDO SULLA PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO PRESENTATA DAL SEGRETARIO COMUNALE, CONDIVIDO LA RELAZIONE E AUGURO BUON LAVORO AI PIU’ STRETTI COLLABORATORI DEL SEGRETARIO CHE OPERERANNO PER IL PD DI CARPI E NOI TUTTI PER QUALIFICARE LA NOSTRA OFFERTA POLITICA E SOPRATTUTTO FARCI SCEGLIERE DAGLI ISCRITTI E DAGLI ELETTORI NEI PROSSIMI APPUNTAMENTI. "E’ OPPORTUNO CHE VI SIA UN VOTO CHIARO E UNIVOCO DI UN ORGANISMO IMPORTANTE COME LA NOSTRA ASSEMBLEA PER DARE LA MASSIMA AUTOREVOLEZZA E FORZA ALLE DECISIONI CHE CI ATTENDONO IN VISTA DEGLI APPUNTAMENTI ELETTORALI DEL 2014, CHE PER QUANTO RIGUARDA IL CANDIDATO SINDACO DI CENTRO-SINISTRA SARANNO PRECEDUTI DALLE PRIMARIE DI COALIZIONE. PER QUESTO INVITO LA PRESIDENZA DI QUESTA ASSEMBLEA E NOI TUTTI AD IMPEGNARCI CON TUTTE LE MODALITA’ E LE FORME CHE POTREMO INDIVIDUARE , PER FAVORIRE AL MASSIMO IL DIBATTITO, LA PARTECIPAZIONE E A FAR EMERGERE LE IDEE PRESENTI TRA I NOSTRI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI. E’ IMPORTANTE ANCHE IL MODO CON IL QUALE DISCUTIAMO. SERVONO MODALITA’ INCLUSIVE NON SOLO DI FORMA MA ANCHE DI SOSTANZA. PER TUTTE LE NOSTRE OCCASIONI DI INCONTRO , DAI DIRETTIVI DI CIRCOLI ALLE RIUNIONI DEGLI ISCRITTI, AI GRUPPI CONSIGLIARI, TEMATICI O DEI FORUM. I NOSTRI INCONTRI, AL DI LA’ DELLA BUONA FEDE E DELLE INTENZIONI DI CHI VI PARTECIPA DEVONO ESSERE LUOGHI DI PRODUZIONE DI IDEE E DI CONFRONTO, CERTO ANCHE DI DECISIONI, MA SENZA DUBBIO NON DOVRANNO ESSERE MAI LUOGHI DOVE SI FA A BRACCIO DI FERRO PER IMPORRE DECISIONI GIA’ PRESE SENZA CREARE LE CONDIZIONI PERCHE’ IDEE E RIFLESSIONI SU QUELLE IDEE POSSANO GERMOGLIARE E AUMENTARE IL GRADO DI PARTECIPAZIONE. NON DOBBIAMO USCIRE DALLE NOSTRE RIUNIONI CON IL DUBBIO CHE TUTTI QUELLI CHE POTEVANO AVERE QUALCOSA DA DIRE NON LO ABBIAMO DETTO. PERDIAMO UNA RICCHEZZA DI IDEE SE RINUNCIAMO A CERCARE QUESTE OPINIONI E PARERI. MI PERMETTO PRESIDENTE, QUALCHE CONSIDERAZIONE PIU’ GENERALE PERCHE’ QUESTO E’ IL LUOGO NEL QUALE SI ASSUMONO O RATIFICANO, IN BASE ALLE NOSTRE REGOLE, LE DECISIONI PIU’ IMPORTANTI CHE CI RIGUARDANO COME ADERENTI A QUESTA ORGANIZZAZIONE. E VORREI PRONUNCIARE QUI ALCUNE PAROLE RELATIVE A QUELLE CHE, A MIO PARERE , DOVREBBERO ESSERE ALLA BASE DELLA NOSTRA AZIONE POLITICA LOCALE, CHE PER ME DEVE ESSERE ORIENTATA SOPRATTUTTO A: PROMUOVERE, DIFENDERE , SVILUPPARE IL CAPITALE UMANO E IL PATRIMONIO DI CONOSCENZE E DI PUNTI DI FORZA DELLA NOSTRA COMUNITA’, NEL SENSO DI PUNTARE AD AUMENTARE L’ATTRATTIVITA’ DI CARPI PER PERSONE, AZIENDE, POSTI DI LAVORO, QUALITA’ DELLA VITA. DIFENDERE IL NOSTRO CAPITALE UMANO E’ IL CUORE DI OGNI PROGETTO POLITICO LOCALE DI AMPIO RESPIRO. NON DOVETE CREDERE A QUELLO CHE VI DICONO, QUELLI CHE QUANTO SENTONO QUESTE ARGOMENTAZIONI SBUFFANO CON SUFFICIENZA E CHIOSANO CON UN LIQUIDATORIO “…..MA NON SI DEVE ESSERE CAMPANILISTI”... CHE CERTO, E’ VERO, MA CIO’ DI CUI HO PARLATO NON E’ CAMPANILISMO MA E’ CONSAPEVOLEZZA DELL’OBIETTIVO GENERALE AL QUALE DOBBIAMO ESSERE AL SERVIZIO, CIOE’ L’INTERESSE GENERALE DELLA COMUNITA’, OVVIAMENTE NON DEI SINGOLI O DI CHI TEMPORANEAMENTE OCCUPA RUOLI DI RESPONSABILITA’ CHE DEVE FARSI GUIDARE SEMPRE DALL’INTERESSE GENERALE E NON PERDERE MAI DI VISTA IL SENTIMENTO DI RICONOSCENZA PER LA COMUNITA’ CHE GLI PERMESSO DI FARE ESPERIENZE DI PRESTIGIO E DI RILIEVO. UNA VERA CLASSE DIRIGENTE, ANCHE LA PIU’ ILLUMINATA E CHE HA FORNITO BUONE PROVE DI SE’ SINO AD OGGI, COME LE NOSTRE, STA SEMPRE BEN ATTENTA A NON CONFONDERE MAI QUESTI PIANI E SENTE SEMPRE NEL PROPRIO CUORE LA NECESSITA’, UNA SPECIE DI IMPERATIVO MORALE, DI RESTITUIRE ALLA COMUNITA’, CON MAGGIOR VALORE GENERALE, CIO’ CHE SI E’ RICEVUTO . ED E’ DI CONTINUARE A RINNOVARE QUESTA CLASSE DIRIGENTE DIFFUSA NEL PD E NELLA SOCIETA’ CARPIGIANA CHE C’E’ BISOGNO, NELLE SUE VARIE ARTICOLAZIONI. PASSA DI QUI, NON SOLO LA POSSIBILITA’ DI FARCI SCEGLIERE COME PARTITO E VINCERE LE ELEZIONI CON I NOSTRI MIGLIORI CANDIDATI, MA ANCHE LA POSSIBILITA’ DI RICEVERE CONTRIBUTI DAI CITTADINI, DI VEDERE PERSONE ALLE NOSTRE FESTE, DI MANTENERE LA NOSTRA PREZIOSISIMA CAPACITA’ DI AUTOFINANZIAMENTO LOCALE IN VISTA DELL’ESAURIMENTO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO NAZIONALE DEI PARTITI. E QUESTO PER NOI E’ IMPORTANTE, SOPRATTUTTO PER CONTINUARE AD ESSERE PERCEPITI COME PORTATORI AUTOREVOLI DI UNA OFFERTA POLITICA LOCALE, VALIDA E CAPACE DI CREARE NUOVO VALORE E NUOVI ORIZZONTI PER LA CARPI DI DOMANI. SEMBRANO OBIETTIVI FUMOSI O TROPPO ALTISONANTI. MA QUELLA CARPI DI DOMANI DA DISEGNARE, NON SOLO DA NOI, MA NOI CI DOVREMO ESSERE, RAPPRESENTA IL MOTIVO PRINCIPALE PER IL QUALE SIAMO QUI STASERA E CONTINUEREMO A LAVORARE, OGNUNO PER LA PROPRIA PARTE, DAL PIU’ PICCOLO MA PREZIOSO AL PIU’ RILEVANTE RUOLO DI RESPONSABILITA PER IL BENE DELLA NOSTRA COMUNITA’. CHE ORA PIU’ CHE MAI HA BISOGNO DI AMICI E DI ALLEATI. DENTRO E FUORI LA NOSTRA CITTA’. E NOI CHE SIAMO UN PEZZO IMPORTANTE DELLA POLITICA DI CARPI E DELLA PROVINCIA DI MODENA, DOBBIAMO CREARE LE CONDIZIONI PERCHE’ QUESTI OBIETTIVI SIANO RAGGIUNTI CON LA SELEZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE NOSTRE MIGLIORI ENERGIE, UMANE E MATERIALI. BUON LAVORO A TUTTI NOI. M.BAGNOLI"

martedì 17 dicembre 2013

HO SOSTENUTO RENZI, DIRANNO CHE SONO SALITO SUL CARRO …………

Ma francamente non mi interessa troppo di quel che qualcuno potrà dire o meno. Io ho la coscienza a posto. Il mio candidato ha vinto e sono contento. Un anno fa, ci sono le tracce anche in questo blog, avevo detto con la stessa franchezza che come premier Bersani mi sembrava più adatto, per quel che si poteva dire in quel momento prima dei giganteschi errori fatti in seguito, ma avevo anche detto che per me Renzi sarebbe stato un buon segretario ma che ci sarebbe stata da osservare una agenda “Monti” per tutti, nel senso che per tutti ci sarebbe stato da fare i conti con i vincoli strettissimi di bilancio. Era un anno fa, sembra un secolo fa. Non mi farò fare quindi gli esami del sangue politico per farmi certificare se sono compatibile con i renziani della prima ora. Ribadendo che la mia coscienza e ricerca della coerenza e dell’onestà intellettuale sono in ordine, credo però che, a proposito di chi sale sui carri o li spinge, che chi è diventato sostenitore di Renzi solo per salvarsi la pellaccia politica o per stare col vincitore ( Eh sì, anche a me piacerebbe vincere le elezioni una volta tanto e fare qualcosa di buono…eh già!!) alla lunga non durerà e farà sempre più fatica a far finta di condividere cose o argomenti che in realtà gli fanno venire l’orticaria. Credo non ce la faranno neppure i professionisti del cambio di casacca e del realismo politico del tipo “Franza o Spagna basta che se magna”….resisteranno un po’ di più ma alla fine questo nuovo Pd di Renzi dai confini sociali potenzialmente più ampi rispetto al Pd precedente, non riusciranno a digerirlo. Io invece nel nuovo Pd di Renzi penso di poterci stare bene, non solo perché l’ho votato alle primarie. E sai perché, mio caro blog personale? Personale perché ti scrivo e ti leggo solo io e qualche amico o corrispondente. Perché io continuerò, ogni volta che ce ne avrò la possibilità, a rispondere ad ogni domanda restando sul tema. Così, quando mi hanno chiesto un anno fa chi era il possibile miglior premier del centro-sinistra risposi Bersani perché mi pareva il più adatto, qualche giorno fa ho risposto Renzi alla domanda sul miglior segretario del Pd tra i candidati. Così come oggi dico, per Carpi, che il candidato sindaco migliore mi sembra Alberto Bellelli, che giudico più attrezzato e pronto per quel ruolo, rispetto all’amico Roberto Arletti, l’altro candidato del Pd per ora in campo, mio ex-compagno di scuola a ragioneria, di cui apprezzo il rigore morale e il sincero desiderio di ascolto dei cittadini e di rinnovamento della politica ad ogni livello. Doti più che buone per far parte della squadra nella quale sono anche io, ma che forse non bastano, per la complessità dei tempi, per la fascia di capitano, cioè di futuro Sindaco di Carpi che affiderei ad Alberto Bellelli. E agli amici che mi chiedono: “Ma come? Tu che hai sostenuto Renzi al congresso perché sostieni Bellelli che al congresso sosteneva Cuperlo…”. Ho sempre risposto, a quelli che hanno chiesto la mia opinione, “..Perché voglio stare sul pezzo e se devo rispondere alla domanda su chi è più adatto e attrezzato per fare cosa, cioè il sindaco di Carpi in tempi durissimi come questi la risposta l’accendo subito….per me Alberto Bellelli è il candidato più adatto”. Ma sono contento che l’amico Roberto Arletti stia nel partito nel quale anche io mi ritrovo a dare il mio contributo di volontario civico della città dove abito da sempre. Mica tutta la politica è una casta!! Di certo non dalle mie parti.

ODG CAREGIVER, I CONSIGLI DI CARPI E DELL’UNIONE APPROVANO ALL’UNANIMITA’

Promuovere, valorizzare e dare rilevanza sociale e pratica con una apposita legge regionale, le attività di cura di familiari e di altre persone in genere che si svolgono nel nostro territorio. Che a Carpi e nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine vi fosse una intensa attività di volontariato e di predisposizione e abitudine culturale ad occuparsi di persone “fragili”, non solo famigliari ma anche semplici, ma importanti amici o semplici vicini, era un dato già noto che fa parte della quotidianità che conosciamo. Nel momento del post terremoto di maggio del 2012, quando abbiamo avuto la certezza della dimensione e dei numeri reali delle persone bisognose di cure che vivono nella città, magari non conosciute dai servizi sociali o sanitarie, si è avuta una ulteriore prova di quanto sia rilevante questa parte di popolazione bisognosa di cure e di quanto sia estesa anche la parte di popolazione che dei soggetti “fragili” si occupa, senza l’utilizzo pieno di servizi o strutture di assistenza degli enti locali come l’assistenza domiciliare o l’accoglienza stabile nelle strutture protette per anziani non autosufficienti. Riconoscere chi si prende cura dei propri famigliari o di persone che hanno bisogno di assistenza non significa solo riconoscere la nobiltà e l’importanza sociale di questa attività, ma anche dare evidenza alla fatica e ai rischi di esclusione sociale e di ammalarsi a propria volta, di queste persone che si “prendono cura di”, i caregiver, soprattutto donne, delle quali si sta facendo carico, facendole uscire dall’anonimato anche una rete di associazioni, che l’ordine del giorno si propone di valorizzare. Tra queste, promotrice della giornata dei caregiver promossa annualmente a Carpi anche la cooperativa “Anziani e non solo”che grazie anche allo slancio ed impegno personale dell’amica Loredana Ligabue, che ancora ringrazio per avermi fatto conoscere questa realtà, ha portato alla luce un fenomeno da conoscere e aiutare. Quello che la nuova futura Legge Regionale, ora in Commissione a Bologna, depositata dalla consigliera del Pd, Paola Marani, si propone di fare. Certo non in alternativa ai servizi ospedalieri o territoriali dell’Ausl, ma ritagliando un ruolo complementare e riconosciuto di queste benemerite attività che non sono solo di aiuto ma sono fattore di civiltà e stabilità sociale. Al prezzo di molto impegno e molto sacrificio che è giusto portare sotto i riflettori. Sono molto soddisfatto che il testo degli Odg che ho presentato, per competenza, nel consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine con la collega Daniela Depietri e nel consiglio comunale di Carpi anche con la firme del collega Bruno Pompeo, sia stato approvato all’unanimità. Seguiremo il resto del cammino della legge e della presenza dei caregiver nelle nostre comunità.

SUPERARE IL CAMPO NOMADI DI CARPI, VERSO VERI PROGETTI DI AUTONOMIA

Il punto è questo, superare il modello organizzativo di un campo nomadi come quello che è stato sinora quello di Via Nuova ponente, attivando progetti di autonomia che riportino i cittadini italiani “Sinti”, residenti nel Comune di Carpi, all’interno dello stesso quadro normativo, di diritti e doveri, nel quale siamo tutti inseriti per la vita di comunità. Nelle settimane scorse, nel corso del dibattito in Consiglio comunale, presenti, dentro e fuori il palazzo municipale, alcune centinaia di residenti a Cortile che testimoniavano così la loro contrarietà al trasferimento della piccola comunità “Sinti”nella frazione, parte in un terreno di proprietà e parte, per un periodo transitorio e ben definito nella ex-scuola elementare, ho avuto modo di esprimere alcune opinioni che cerco di riassumere. Ho detto no alle proposte di fare a Carpi le micro aree in alternativa ad un unico campo che non farebbe altro che, probabilmente, riprodurre su scala minore le stesse dinamiche già viste in questi anni. Ho cercato di chiarire, con scarso successo,che il problema non è solo dei cortilesi e che cortile è come Lampedusa, nel senso che si tratta di un tema che riguarda tutta la comunità carpigiana, non di una fregatura rifilata ai cortilesi perché qualcuno ce l’abbia con loro. Ho chiesto anche di valutare forme di compensazione per la frazione se il progetto si concretizzerà, riconoscendo il contributo che quella parte di territorio darebbe all’intero comune per la soluzione di un tema amministrativo di tutta la città. Ho ricordato che la Regione dovrebbe far sentire molto di più la sua voce e non lasciare soli i Comuni alle prese con la gestione dei campi nomadi, mi si scuserà se continuo a chiamarli così, giusto per farmi capire, perché è sbagliato lasciare gli enti locali alle prese con le proteste dei comitati che si generano in questi casi, senza una possibilità di sintesi normativa più ampia che solo la Regione potrebbe trovare con la sua autorevolezza. Infine, ho chiesto alla Giunta di adottare un modello informativo del tipo “casa di vetro” su un tema sensibile come questo, informando con precisione, tempestività e la massima trasparenza su quanto si deciderà su questa materia nelle prossime settimane.