domenica 9 settembre 2012
PRIMARIE PD. BERSANI PREMIER, POI RENZI SEGRETARIO. MA AGENDA MONTI PER TUTTI
Mi beccherò del cerchiobottista. Forse è un pò vero. Pazienza. Come possibile premier penso che Bersani sia più adatto di Renzi. Che però è una bella risorsa per il Pd e credo non vada demonizzato, anzi. Dice cose che condivido e preferisco averlo nel mio partito che altrove, anche se personaggi come Gori nel suo staff mi imbarazzano un pò, senza contare tutti quei tifosi, credo interessati, che dal centro destra gli mandano pacche sulle spalle e incoraggiamenti. Certo che anche quelli che si dichiarano bersaniani e vorrebbero rifare il Pci/Pds non mi fanno stare tranquillo. Dico a Renzi di tener duro, che resista e che dia una mano, anzi che sia il propulsore per tornare al Pd originario di Veltroni, quello che ammetto, mi piaceva di più. .Da comunicatore non posso che dire che il sindaco è molto bravo quanto a slogan, ma ricordo che un conto è quel che si dice e altro è quel che si fa. Un po’ come la differenza che c’è tra vincere le elezioni e governare. Lavori bene e il suo turno verrà presto. Ma sia chiaro, ammesso che il futuro Governo sia a guida Pd e non è detto anche se lo spero. A proposito, vade retro clima da “gioiosa macchina da guerra” e considerato che non si sa neppure con che legge elettorale si voterà, l’agenda deve essere quella del Governo Monti. Aggiustata se si vuole,ma la nuova Italia nella nuova Europa che ci auguriamo, deve essere fatta con quella roba lì. Che non è macelleria sociale (capito Vendola?), che chiede tanti sacrifici, ma che si deve far di tutto perché non siano inutili per far cambiare pelle al nostro Paese e poter sperare.
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Ecco un "intervento-verità",una posizione che(se è quella prevalente nel PD locale) la dice lunga dell'amore nel centrosinistra in loco. IO,invece la penso così: A)se sono primarie "del PD" fatevele voi. B)se Bersani vuole rilanciare il comunismo c'è sempre la possibilità di difendersi con la "nuova"diga Berlusconi-Santanchè(o Renzi).C) se la "nuova Italia " è questa tua di Monti te la godi solo tu e non certo i lavoratori.D) in ultima analisi se il "tuo "PD è ancora quello dell'autosufficienza è meglio che vai(davvero)in Africa con Veltroni. IN POLITICA COME NEL SESSO C'E' CHI BASTA A SE' STESSO. luigi anceschi iscritto sel Carpi
RispondiEliminaCalma Luigi, ho solo espresso una mia opinione, quindi quel "voi" che usi, è fuori bersaglio. Le regole delle primarie, se di partito o di coalizione arriveranno e si potrà dire quel che se ne pensa e partecipare o no. Non ho bestemmiato in chiesa, ho solo detto la mia. Se per te è insopportabile mi dispiace. Ma cosa c'entra il tale o l'altro che scrive libri e che doveva andare chissà dove. Io posso parlare solo per me. Io resto qui, io sono un lavoratore come te e so quanto costa il sale. Non hai l'esclusiva. Io ricordo che fino a pochi mesi se il Governo italiano, che noi Pd abbiamo sostenuto, non avesse agito come ha fatto le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Ma non è finita e questa non è una passeggiata di salute. E al futuro dei miei figli ci tengo anche io, non meno di te per i tuoi cari. Quindi hai fatto bene a dire come la pensi. Io ho detto la mia. E quanto a gusti sessuali ognuno fa quel gli pare. Come in politica.Infatti siamo in partiti diversi. Che però non possono lanciarsi anatemi o porre veti ogni volta che si discute di qualcosa. La chiuso. Tanto se ne riparlerà. Ciao.mb
EliminaBen detto Luigi.
RispondiEliminaMarco, io credo siano molti in Italia ad averne xxxxx xx xxxxx delle politiche neoliberiste di Monti. Tu parli di speranza e fiscal compact... così non funziona. Ma prima o poi dovrete rendervene conto.
Io spero che un giorno il M5S trovi una sua autonomia, si unisca a SEL, IV, FS, i Verdi, o ai partiti che prenderanno il posto... e che finalmente si cominci a parlare di politica in questo paese, di valori, priorità, azioni. Per cominciare non sarebbe male un referendum, questo si, Democratico, per stabilire se sia giusto o meno affamare una popolazione per rimborsare debito e interessi contratti da una classe politica INCAPACE, INDEGNA, di governare questo paese. Io ho quasi 30 anni. Quello che mi proponete voi è di lavorare per i prossimi 40 ANNI per rimborsare un debito inesigibile. Io voglio LIBERTA'.
La faccio breve. Anche io voglio libertà. Dai debito del nostro paese per cercare di fare vivere i miei figli in un una Italia migliore. In Grecia in vacanza si sta benissimo. Ma per tutto il resto preferisco il rigore tedesco, unito alla capacità e fantasia italiana. Non saono affetto da germanite acuta ma là mi sembra che le cose funzionino abbastanza bene. E noi se la smettiamo di farci del male da soli potremmo anche essere meglio. Però c'è tanto da fare e quindi, se permetti io mi metterei al lavoro....magari ci si ritroverà dalla stessa parte politica. La mia è di certo quella nella quale il punto centrale è l'interesse nazionale e il senso di appartenenza alla comunità locale. Grazie per il contributo.mb
EliminaBene, ma qual'è l'interesse della nazione? Cos'è Nazione?
EliminaIo non ho studiato, non ho letto molti libri. Per caso però qualche tempo fa mi sono imbattuto in una citazione di Locke, un liberale: "Lo stato mi sembra la società degli uomini costituita soltanto per conservare e accrescere i beni civili. Chiamo beni civili la vita, la libertà, l'integrità del corpo e la sua immunità dal dolore, e il possesso delle cose esterne, come la terra, il denaro, le suppellettili etc."
Ecco, io credo, e ne sono sempre più convinto, che l'interesse della nazione non è soltanto l'interesse generale, e che la nazione non è soltanto patria e società. Locke suggerisce, o almeno io è così che lo reinterpreto, che l'interesse prioritario della nazione è la difesa della vita, dell'integrità del corpo e della sua immunità dal dolore, della libertà, di tutti i cittadini, siano collettività o individui. E qui, io ritrovo l'abisso che separa un partito come il PD o un governo come il governo Monti, e gli italiani.
Tre titoli di giornale:
"Muore in incidente mentre va a partorire, neonato e' grave". (Ansa)
"Bologna, morte del disabile psichico. L’autopsia rivela la causa: asfissia". (Il Fatto)
"Minatori: Governo deve aiutarci". (l'Unità)
Se solo si riconoscesse il valore della vita di una donna, un bambino, dell'assenza di dolore di un padre che con la sua auto finisce per schiantarsi contro un muro a causa della mancata manutenzione del manto stradale; della vita e della libertà di un ragazzo di 20 anni ucciso dai suoi carcerieri in una struttura residenziale psichiatrica; della libertà e dell'assenza di dolore dei minatori che da un giorno all'altro si trovano senza lavoro... Si sospenderebbe il rimborso dei titoli di stato, si ricontratterebbero gli interessi sul debito, si investirebbe nella manutenzione delle strade e non in nuove infrastrutture; si abolirebbe il TSO, o lo si renderebbe una misura eccezionale e non ordinaria; si incentiverebbe maggiormente l'isolamento termico, e, tornando alla terra di cui parlava Locke, si nazionalizzerebbe una frazione della superficie produttiva per creare parchi agricoli e parchi fotovoltaici locali per dare una via d'uscita a qualche centinaio di minatori, ai tanti disoccupati, ai disabili psichici, gli ex detenuti, i detenuti.
E invece...
Per concludere, un'ultima nota. La Grecia di oggi è la Grecia di un Samaras, un liberal conservatore, e non quella di Tzipras, che proponeva il congelamento del debito...
Sollevi molti temi e parli di aspetti complessi che non sarebbe giusto generalizzare. Ma si fa come si può. Guarda, non è questione di quanto uno ha studiato o di come si sono imparate le cose che si sanno. Per me parlare di nazione significa parlare di comunità nazionale, non di nazionalismo. In breve, a me piacerebbe che l'Italia, restando sè stessa assomigliasse un pò di più ai paaesi del nord europa dove non mi pare che la gente stia tanto male e con un minor grado di disuguaglianze sociali. E sui debiti no scusa, a me hanno insegnato che i debiti si pagano, senza rendere schiavo il debitore ma non si puà tornare alla legge della giungla che uno fa quel che gli pare..ci deve essre differenza a comportarsi bene o male. La pensiamo diversamente, non c'è niente di male...
EliminaScusa se intervengo ancora, non vorrei abusare di questo spazio... ma c'è stato un fraintendimento. Non ho parlato di cancellazione del debito, ma di "sospensione", di "congelamento" del debito, ricontrattazione degli interessi. Il che significa chiedere tempo ai creditori, ridurre il margine di speculazione sui titoli di stato. E io trovo che questo dovrebbe essere un atto dovuto da parte di un governo responsabile, oggi. Non mi sembra che ci sia niente di male in questo, anzi. Certo, su questo non si può essere d'accordo se non si condividono gli stessi valori. Come ho detto: la vita, l'integrità fisica, l'assenza di dolore, la libertà. E allora ecco che riconoscendo questi come valori primari, non si avrebbero più dubbi sulla necessità, sulla possibilità o meno di ricorrere a queste misure.
EliminaIl fatto è che abbiamo bisogno di intervenire su tutto il territorio nazionale per riqualificare la rete viaria, investire sul trasporto su ferro, in sicurezza, di pedoni, ciclisti, automobilisti; avremmo bisogno di investire in edilizia residenziale; dare maggiori tutele ai disoccupati; di un piano di riqualificazione antisismica; prevenire il dissesto idrogeologico; probabilmente servirebbe un piano di protezione antincendio; la bonifica da amianto, etc.; e come dicevo prima, la creazione di parchi agricoli locali, efficienza e rinnovabili. Tutti interventi che richiederebbero forti investimenti...
Insomma qua si parla di vita e di morte. E io non credo che esista creditore che abbia il diritto di rivalersi sulla vita di un uomo, o una donna. Tant'è che riterrei legittima anche la ristrutturazione del debito, se questa servisse a prevenire la morte o a lenire la sofferenza di un cittadino italiano, o straniero, o apolide. La cancellazione SELETTIVA, di una parte del debito, insomma. Salvaguardando i risparmiatori, s'intende. Ma su questo immagino che non ci troveremo d'accordo...
Ti lascio con una citazione: "Qui comanda il popolo e il governo obbedisce"
Simone Martini, Scientifico Social Ambientalista, o Eco-Anarco-Comunista indipendente, se preferisci :-)
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