domenica 2 ottobre 2011
VERSO IL REFERENDUM PER UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE. ARIA NUOVA, BASTA PORCELLUM
E pensare che qualche furbacchione pensa di anticipare il voto al 2012 per tornare a votare con lo stesso sistema che consente alle oligarchie di partito di scegliere i candidati senza passare direttamente dai cittadini. Tutto ormai è possibile in questo nostro povero Paese ma la raccolta di firme a tempo di record comunicata in questi giorni rappresenta un bel calcio negli stinchi a chi preferisce modelli del tipo “non disturbate il manovratore” rispetto ad un rapporto il più diritto possibile tra eletti ed elettori, con questi ultimi che dicono chi deve essere il candidato, non che si beccano quello che hanno deciso più o meno legittimamente i componenti di qualche “cerchio magico” o direttorio o notabilato. Questa raccolta firme sprint, che speriamo ci porti dritto ad una legge elettorale più equa ci dice anche questo, che senza un canale diretto tra elettori ed eletti e forme evidenti con le quali si manifesti la volontà dei cittadini tra elettori ed eletti, non si va da nessuna parte. Anzi, senza una roba così, per le scelte nazionali e locali, si va a sbattere. Contro il muro degli elettori, che cambiali in bianco non le firmano per nessuno.
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