venerdì 30 settembre 2011

DIBATTITI E PREGIUDIZI POLITICI. LE MIE DOMANDE PLEONASTICHE SULL’ATTUAZIONE DEL PREVENTIVO 2011.

Mi scuso con i consiglieri di minoranza se qualcuno si è offeso. Se fare domande terra terra, strettamente tecniche, da non addetto ai lavori, in piena libertà e onestà intellettuale, su un tema complesso come la “Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai sensi dell’articolo 193 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, assestamento al Bilancio di previsione 2011, destinazione dell’avanzo di amministrazione 2010 e variazione al Piano poliennale degli investimenti e della Relazione previsionale e programmatica 2011/2013” significa solo fare i portaborse della Giunta o fare domande stupide, mi scuso con gli esperti e i soloni di turno per averli costretti a sentire le “banalità” sulle quali chiedevo chiarimenti. Le domande, in sintesi, erano: quale impatto tecnico, positivo o negativo ha prodotto il primo anno di applicazione delle norme sul federalismo fiscale? Si conferma che nonostante il calo delle spese per il personale i servizi sono stati mantenuti al livello precedente? Lo storno di 68.000 Euro alla voce sport e benessere per la gestione delle palestre a cosa è dovuto? Per quali motivi si è scelto di verificare a Novembre l’andamento delle contravvenzioni? Le entrate derivanti dalle concessioni edilizie che quest’anno finanziano la rata per il progetto piscina sono state in linea con le previsioni? Giudichino i carpigiani dell’inutilità di questi quesiti a cominciare da quelli che hanno espresso il voto di preferenza nei miei confronti per dare un contributo all’attività di Palazzo Scacchetti. Dove credo che, specialmente in Consiglio, accanto al diritto di critica debba continuare ad avere pieno diritto di cittadinanza anche quello di esprimere pareri o fare domande o interventi. Che ognuno ha diritto di fare con il suo stile. Appunto.

2 commenti:

  1. Mah, io ho usato l'aggettivo pleonastico per il semplice motivo che le risposte che chiedevi (a mio modesto parere) erano già in parte anticipate dall'assssore o in parte già contenute in delibera.
    Faccio notare che io mi son preso (anche da te, visto che la firma era collettiva) del "correttore di bozze", quando mi sono invece permesso di far notare che in documenti su cui si andava a votare, mancavano intere pagine...

    Pleonoastico non mi pare sia un aggettvio particolarmente provocatorio, ma se ti ha dato noia vedrò di essere ulteriormente moderato in futuro.
    In compenso la tua stessa assessora ha definito le tue domande "retoriche", cosa che invece io non mi son mai permesso di dire o pensare (però nel tuo piccato post non la citi...). Evidentemente un modesto "pleonastico" detto dall'opposizione irrita più di un "retorico" detto dalla maggioranza... Poi resta il tema che giovedì scorso, siam stati due ore a parlare della manovra di governo, mentre quando si parla di soldi del comune, l'unico del PD che almeno ha detto qualcosa sei stato tu e di questo almeno te ne va dato atto.
    Altri con la lingua molto più sciolta quando si è trattato di bocciare la destinazione di parte di quell'avanzo per rimediare ai tagli della Loria, in nome di più alte ed equilibrate esigenze sociali, ieri sera non li ho sentiti dir nulla, nel vedere l'avanzo di bilancio tutto destinato ad una piscina che in origine doveva costarci zero.
    Così come non ho sentito dir nulla sul fatto che si può votare a dicembre una cosa che costa zero e a settembre votare che invece costa 3,5 milioni.
    Ma va bene così, almeno stavolta siamo andati a dormire prima...

    RispondiElimina
  2. Ciao Lorenzo,
    ti ringrazio per le precisazioni sull'aggettivo. Sul contenuto delle domande volevo qualche elemento chiarificatore in più per me, dall'assessora, alla quale, nel corso di una seduta, e non è un riflesso condizionato, concedo che l'emozione possa far scappare un "retorico" al posto di un termine forse più indicato. Ma sul pleonastico del giorno dopo in un comunicato ho sentito il bisogno di chiarire. Non ricordo di averti etichettato come "correttore di bozze", attività peraltro apprezzabile e che contribuisce al miglioramento del funzionamento dell'ente. Non rifacciamo la seduta ma credo che questo sia stato un periodo denso di scelte importanti sulle quali la maggioranza si è assunta le proprie responsabilità indicando una serie di direzioni per far fronte alle tante necessità. Sono tra quelli che sperano che nel 2012, pur tra le difficoltà finanziarie dei Comuni sia possibile dare nuovi impulsi a settori come quelli della casa e della green economy. E ti garantisco che del dolore e della fatica per arrivare a fine mese che c'è là fuori, come ci ricordavi, anche a Carpi, dove si sta molto meglio che altrove, io e i miei colleghi di maggioranza siamo come te, perfettamente
    consapevoli. Alla prossima.mb

    RispondiElimina