sabato 17 settembre 2011

BARRIERE ARCHITETTONICHE

Nella seduta dell’ 8 settembre 2011 è stato presentato un ordine del giorno, firmato da me e dal Consigliere Paluan (5 Stelle-Rifondazione Comunista) con il quale, con l’approvazione unanime del Consiglio abbiamo chiesto l’assunzione di impegni solenni per la vigilanza, l’attenzione e la continuità per azione di prevenzione e rimozione delle barriere architettoniche nella nostra città. Di seguito si pubblica il testo dell’Odg e il testo del mio intervento.


PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Carpi, 22 dicembre 2010
Premesso
- Che l’abbattimento delle barriere architettoniche è uno obbiettivo da perseguire al di là delle norme e delle leggi, perché una città amica delle persone che hanno difficoltà a spostarsi, è una città che permette ai cittadini di avere stessi diritti ed opportunità,
- che una città che si pone l’obbiettivo di abbattere le barriere architettoniche, dimostra in modo inequivocabile che considera tutti i suoi cittadini parte della medesima comunità;
- che Carpi è una città che ha dimostrato negli anni una forte sensibilità su questo tema ma che molto resta da fare; per l'evoluzione delle esigenze concrete dei diversamente abili e delle norme vigenti in materia
- che la popolazione invecchia e i problemi di mobilità aumenteranno ma allo stesso tempo dobbiamo difendere l’autosufficienza e l’ autonomia degli individui,
- che i marciapiedi sono oggettivamente una barriera che deve essere accessibile e permeabile in doversi punti con discese dolci;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARPI IMPEGNA:

a) A pensare, dove non sia possibile la realizzazione di rampe di accesso al marciapiede con pendenze al di sotto dell’15% , di predisporre nella progettazione dei nuovi comparti di urbanizzazione marciapiedi di dimensioni tali che permettano tale discesa\salita, quindi a marciapiedi di almeno 2 metri;
b) A rendere tutti gli accessi ai pedonali delle abitazioni di nuova realizzazione accessibili con discese dolci, quindi con pendenze che siano al di sotto del 15%
c) Ad avere nella prossima commissione per la qualità architettonica e del paesaggio almeno un componente che abbia maturato negli anni una esperienza nell’abbattimento delle barriere architettoniche
d) Ad avere sul tema abbattimento barriere architettoniche la massima attenzione e sensibilità.

Marco Bagnoli – Consigliere Pd
Lorenzo Paluan – Consigliere Carpi a 5 stelle – Rifondazione Comunista



TESTO INTERVENTO IN CONSIGLIO:

L’Ordine del giorno è datato ma i contenuti ai quali si fa riferimento sicuramente no.


Non è un documento di sole buone intenzioni ma vuole rappresentare un impegno vero e non formale del Consiglio perché assuma, tramite la Giunta, come proprio, un atteggiamento culturale nel quale l’ottica della necessità di abbattere e di non creare, al di là delle intenzioni, barriere architettoniche e ostacoli di fatto, nella realizzazione di edifici e opere pubbliche, sia sempre presente il più possibile.

La mia speranza che questi impegni formali siano capaci di produrre sempre più effetti sostanziali deriva da analoghi tipi di impegni assunti da questo consiglio anche per altre aree di problemi, ad esempio la carta dei sindaci per l’ambiente, approvata largamente da questo consiglio, con la sottolineatura dell’impegno a produrre risultati concreti e a documentarli, non solo con azioni di
facciata.

A mio giudizio e del collega Paluan con il quale abbiamo presentato questo Odg, Carpi non parte da zero ma sono ampi i margini di miglioramento. Non ci sfuggono le lettere ai giornali, le segnalazioni agli uffici tecnici di barriere di fatto che a volte emergono sul campo e che non sembravano tali nella fase di studio e programmazione. Ma non dobbiamo neppure perdere la capacità di vedere che le sensibilità ci sono e le realizzazioni edilizie nelle quali si è tenuto e si tiene conto a Carpi della necessità di limitare o evitare le barriere architettoniche per i diversamente abili, sono presenti.

Per questo credo che l’Amministrazione abbia fatto bene nei mesi scorsi, anche se può aver dato l’impressione di un eccesso di zelo, anche nel lavoro della seconda commissione, a tener conto di questo impegno che si stava andando ad assumere, assumendo le proprie decisioni come se l’ordine del giorno che si presenta stasera fosse già stato votato, e aggiungo la mia speranza di voto a larga maggioranza .

Concludendo, spero che questo impegno per l’abbattimento e la prevenzione delle barriere architettoniche negli edifici cittadini, lo ribadisco, riesca ad essere non solo formale ma anche sostanziale. E sin da ora mi scuso con i colleghi che in futuro mi sentiranno ripetere sempre la stessa richiesta di conferma sul controllo per la prevenzione di possibili barriere architettoniche, considerato che questa sera abbiamo adottato una ulteriore delibera che ci avvicina alla costituzione della commissione terre d’argine per la qualità architettonica e dei paesaggi

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