domenica 31 maggio 2009
CONIUGARE SVILUPPO E VALORI. COMINCIAMO DAL RAFFORZAMENTO DELL'IDENTITA' CULTURALE DEI TERRITORI
Una società o una città che non riesce a sviluppare e a valorizzare la personalità dei suoi cittadini perde in competitività. I governi nazionali e e locali più lungimiranti, e Carpi può iscriversi a buon titolo tra questi e continuare su questa strada, investono di più sull'educazione a partire dall'infanzia. Ho provato a sintetizzare la parole di James Heckman, Nobel per l'economia nel 2000 e docente nell'Università di Chicago, un conoscitore quindi dell'economia, che però parla di valori immateriali, di sentimenti, di istruzione, come fattori fondamentali per produrre valore economico concreto, quello di cui ha bisogno una comunità e chi ci abita, per vivere in condizioni adeguate, producendo ricchezza e consumandola in modo sostenibile ed equilibrato. Famiglie e istituzioni sono i pilastri di questo modello di sviluppo. E la coesione sociale che ancora conosciamo a Carpi, dove si continua a vivere bene, pur con le grandi trasformazioni in atto e i grandi nodi da sciogliere sul tappeto, dalla crisi economica, al welfare da riprogrammare perchè si adatti maggiormente alla nuova composizione del corpo sociale in fase di risorse economiche calanti, all'aiuto alle varie generazioni che sono alle prese con problemi che sino a pochi anni fa erano sconosciuti, va non solo puntellata ma alimentata con interventi adeguati perchè possa rigenerarsi. Nel prossimo consiglio comunale di Carpi, se sarò eletto, mi rendo conto che dovremmo parlare di temi molto più concreti, ma se riusciremo tutti noi a tenere a mente e ad avere piena consapevolezza, al di là di ideologismi o schieramenti, della altissima posta in palio nei prossimi anni nei quali anche noi, dovremo contribuire, con tutto il corpo sociale, al disegno della nuova Carpi del 21° secolo, credo si potrà fare un buon lavoro al servizio della città e delle generazioni future di carpigiani. Che, si mettano il cuore in pace i nostalgici o chi vorrebbe con un colpo di bacchetta magica tornare di colpo agli anni 70, saranno di vari colori, tratti somatici, con pluralità di culture e religioni. E tutti, solo nel pieno rispetto di diritti e doveri della comunità e dello Stato, potranno essere a pieno titolo carpigiani.
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