domenica 31 maggio 2009
NUOVE VIABILITA' E QUARTIERI, CONSIGLIERI COMUNALI DI ASCOLTO E DIALOGO PER MANTENERE VICINI CITTADINI E ISTITUZIONI
Oltre a partecipare alle sedute, al dibattito, al voto, coerentemente con il programma di governo del candidato Sindaco sostenuto, cosa potrebbe fare un consigliere comunale che voglia provare ad interpretare il proprio ruolo in termini di massima vicinanza ai territori di cui è espressione? Ad esempio nella zona dove abito, tra Via Bollitora, Piazzale Gorizia e Via Cuneo, dove di fatto è in atto una espansione urbanistica che con la vicina autostrada potrebbe determinare un cambiamento della viabilità, che potrebbe anche intercettare flussi di spostamenti non solo interni al quartiere come ora ma anche esterni, con la realizzazione della nuova rotonda decisa dalla Giunta tra Via Bollitora-Cuneo e la Morbidina. Molti, in questo quartiere si chiedono come poter contribuire a governare queste trasformazioni, che pur ritenute importanti, non si vuole che cambino le caratteristiche della zona. Di fatto quartiere residenziale, che non si vuole assuma compiti di zona di transito veloce verso altre arterie stradali o zone della città. Credo che il rischio siano meno reale di quanto si teme. Ma come Consigliere comunale di Carpi, se sarò eletto, mi occuperò, non solo di ascoltare queste preoccupazioni ma anche di tradurle in atti operativi concreti, di stimolo e richiesta di informazioni che comunicherò ai miei interlocutori nel quartiere, si tratti di miei elettori o meno, per cercare di dare valore e nuova concretezza al ruolo del consigliere comunale. Che vorrei sempre meno, oscuro partecipante a sedute o commissioni di palazzo ma sempre più, senza manie di protagonismo, attore attivo del processo di sempre maggiore contatto e coinvolgimento reciproco, per la produzione di coesione sociale, tra cittadini e loro rappresentanti, cittadini a nostra volta, nelle istituzioni comunali.
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