mercoledì 16 giugno 2010

CONTRASTARE LE FORME DI DEGRADO URBANO

Gli interventi decisi dalle autorità nella zona di Via Unione Sovietica nei confronti di inquilini morosi che non pagando le spese condominiali rischiano di portare al collasso economico anche gli altri inquilini o l'intervento delle Forze dell'Ordine intervenute per bloccare gli autori di una spaccata ai danni della tabaccheria di Via Ugo La Malfa, sempre nella zona sud di Carpi, sono interventi che vanno nella giusta direzione. Purtroppo, non è un bene che si verifichino questi episodi in zone che sino a pochi anni fa ne sembravano immuni, ma è invece positivo che vi sia una reazione del tessuto sociale e delle autorità a queste forme striscianti o evidenti di trasformazione sociale e di minaccia alla sicurezza del territorio. Gli ordini del giorno approvati poi su queste materie, nei mesi scorsi anche con il mio voto, non erano dunque documenti generici che chiedevano all'Amministrazione, impegni, vigilanza e contrasto del dedrado sociale, ma atti politici che richiedevano nella forma e nella sostanza, di non abbassare la guardia e di non rinunciare ad una lotta alle forme di degrado urbano che si presentano da qualche tempo a questa parte, come eventi ineludibili da accettare con rassegnazione. C'è una società civile carpigiana che non si rassegna ad un abbassamento drastico della propria qualità della vita, anche al di là degli indicatori di tipo economico che pure hanno la loro importanza. E' a questa società civile carpigiana, che, per quanto possano fare le istituzioni locali, nella forma e nella sostanza, vanno sempre mostrati e dimostrati, con forme di collaborazione reciproca, vicinanza, appoggio e aiuto.

2 commenti:

  1. Certo, però non va dimenticato che il problema è stato creato dal lassismo degli anni precedenti, della stessa amministrazione, e che intervenire murando le porte quando ormai il quartiere è invivibile è solo la dimostrazione di non essere strati capaci di "leggere" la situazione prima che essa giungesse al collasso

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  2. Caro anonimo, le "letture" postume di fenomeni cosi' complessi come le dinamiche migratorie nel mondo e la reale powsibilità che governanti nazionali o locali possano prevedere tutto quanto sarebbe potuto verificarsi, non mi convincono molto. La storia mi piace ma in questi casi preferisco concentrare più energie per provare a leggere il presente. E mi pare che la nostra città stia scegliendo, con questa amministrazione, di non lasciar correre certe dinamiche perchè sono dannose per la convivenza di tutti. Non ti dirò che si può sempre far meglio perchè è un argomento consolatorio che non mi piace usare. Penso però che Il Sindaco Campedelli stia affrontando la situazione, per casi come questi e vedremo per altre situazioni presenti in città, con la giusta dose di fermezza e decisionismo, evitando il rischio o la tentazione, magari per compiacere una parte dei cittadini più sensibili a questi temi che rappresentano un problema reale, di usare strumenti di ordine pubblico per pura esibizione muscolare, mentre la strada giusta è sempre quella del rispetto delle regole, di pari dirirri e doveri per i cittadini, di stretta collaborazione tra ente locale, forze dell'ordine e altre istituzioni presenti sul territorio. Come abbiamo chiesto come consiglieri comunali in quell'ordine del giorno, che ho approvato con questi obiettivi, per il contrasto vero e non ideologico delle varie forme di degrado sociale possibili in una società in trasformazione. E ci tengo che si vada in quella direzione perchè di faccia ne ho soltanto una. Saluti.mb

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