sabato 21 novembre 2009
SICUREZZA STRADALE SU VIA CATTANI CON SEMAFORO A CHIAMATA
In Consiglio comunale, , lo scorso 5 novembre, dopo la presentazione di un ordine del giorno della Consigliera Baggio del Pdl, si è discusso a lungo e con spirito costruttivo tra i vari gruppi, dei problemi di sicurezza stradale nella zona di Via Cattani nella quale purtroppo con una certa frequenza si sono verificati vari incidenti con conseguenze mortali. L'ipotesi di cotruzione di un ponte sopraelevato non è ritenuta praticabile dall'asmministrazione per motivi economici e di concreta fruibilità da parte di molti potenziali utilizzatori, come ad esempio gli anziani. L'ipotesi operativa che la Giunta pensa di realizzare inserendola nel piano del traffico e che comunque dovrebbe essere realizzata in tempi brevi è quella di un semaforo a chiamata che dovrebbe integrare gli interventi sinora adottati di illuminazione e segnaletica orizzontale che si ritiene debbano essere potenziati. Nel corso del dibattito consiliare sono intervenuto per osservare che, pur non essendoci un unico intervento che possa azzerare il rischio di incidenti come quelli che si sono verificati e che non va dimenticato che molti, nonostante la vicinanza di un sottopasso in Via Bollitora e la evidente pericolosità dell'attraversamento, tentano comunque di effettuarlo, l'ipotesi di un semaforo a chiamata merita di essere presa in considerazione e realizzata. E ho citato, non per piaggeria nei confronti della Giunta, ma sulla base della esperienza di semplice cittadino, che anche su altre strade ad alta densità di traffico, come la Traversa San Giorgio all'altezza di Via Bollitora per Santa croce o la stessa Via Tre Febbraio all'altezza dell'ingresso al Parco delle Rimembranze negli orari di punta dell'apertura delle scuole, questa soluzione abbia dato complessivamente, a mio parere, buoni risultati. Naturalmente poi da verificare sul campo, mettendo insieme un sempre auspicabile mix di conoscenze tecniche, dati esperienziali e buon senso civico.
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io abito in zona e il problema maggiore non è tanto la mancanza di un semaforo, quanto la totale mancanza di illuminazione, poichè (come successo anche oggi verso le 7) delle persone attraversano via cattani senza utilizzare il nuovo passaggio pedonale, il quale, essendo anch'esso non eccessivamente illuminato, porta gli automobilisti ad accorgersi non sempre tempestivamente dei passanti.
RispondiEliminaforse il modo migliore per evitare questo problema potrebbe essere un ulteriore passaggio pedonale, magari meno "complicato" come quello già eseguito nelle vicinanze della rotonda con via ugo da carpi (che poi risulta abbastanza stretto dal momento in cui spesso persone dirette in luoghi opposti circolano munite di bici al seguito), anche un semplice passaggio pedonale, ben segnalato ed illuminato a metà via tra quello sopra citato e la zona della ferramenta (situata poi nella strada parallela a via cattani).
questo è ciò che ho riscontrato utilizzando quella strada almeno 4 volte al giorno
Grazie Francesco, segnalerò queste osservazioni agli uffici competenti: So che in queste settimane si stanno valutando tutti questi aspetti e sono certo che si potrà tenerne conto anche se gli investimenti in fatto di illuminazione pubblica credo siano ben maggiori rispetto a quelli semafotici o dei dissuasori di velocità. Parleremo anche di questo mercoledì 25, dalle 21 in una assemblea pubblica sui problemi della zona sud, promossa dal circolo Pd di Via Massa Carrara 11. Saranno presenti gli assessori all'urbanistica, Simone Tosi e Alberto D'Addese, assessore alla Viabilità e ai lavori pubblici. Credo possa essere una buona occasione per parlare, oltre che di Via cattani, di Via Unione Sovietica, dell'andamento della raccolta differenziata e dell'assetto generale urbanistico della zona sud che sta in pochi anni sta davvero cambiando assetti ed equilibri.
RispondiEliminaGrazie ancora per il contributo.mb