giovedì 13 agosto 2009

NON LICENZIATE! PRIMA USIAMO BENE TUTTI GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

In Emilia-Romagna ce ne sono forse più di quanto si possa immaginare. Credo abbia ragione Olinto Artioli, responsabile della Cgil di Carpi che in una recente intervista a Fabrizio Stermieri della “Gazzetta di Carpi”, ha spiegato che c’è il rischio che molte aziende piccole o piccolissime del territorio, forse perché non informate delle possibilità esistenti, a fronte delle difficoltà del momento economico, per scelta o scoraggiamento, pensino ai licenziamenti come unica soluzione ai loro problemi, perdendo la possibilità di poter usare aiuti che i pur recenti accordi e piattaforme siglati a livello regionale nel mondo economico, sono stati predisposti. E’ vero, c’è il rischio che solo le aziende più grandi abbiano le conoscenze per usare questi strumenti che pur sarebbero destinati anche a loro, le aziende micro o piccolissime di città come Carpi. E invece spesso si sente solo dire nel passaparola, che là hanno licenziato, che il tale ha detto che la ditta a settembre non riaprirà, tirerà avanti fino alla fine dell'anno o cose simili. Si facciano insomma tutti gli sforzi per far conoscere queste opportunità di ammortizzatori sociali, se ci sono. Occorre uno sforzo congiunto di tutti le istituzioni e delle organizzazioni economiche. Se gli aiuti sono effettivamente disponibili, se non si tratta dei soliti annunci ad effetto di Berlusconi e dei suoi, è un dovere , oltre che un obbligo, che si faccia ogni sforzo per rendere capillare l’informazione. Ne va anche della coesione sociale territoriale perché tante storie individuali fanno la storia di una città. Insomma non arrendiamoci o a considerarci vittime sacrificali della crisi. E’ il momento di agire! Ognuno per le proprie competenze e responsabilità. La ripresa arriverà, bisogna farsi trovare pronti e ancora in piedi!!

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