lunedì 20 dicembre 2010

QUALITA' DELLA VITA E CONVIVENZA CIVILE ZONA VIA UNIONE SOVIETICA

Il Circolo Pd “1° Maggio-Carpi Sud” esprime preoccupazione per il grave episodio di Via Unione Sovietica dopo una lite tra immigrati, uno dei quali clandestino, finita a colpi di forbice e con il ferimento di una persona. Premesso che ci si rende conto che non si può militarizzare quella parte del quartiere, si chiede alle Forze dell'Ordine, alle quali va il nostro ringraziamento e pieno appoggio, che vengano mantenute e rafforzate la vigilanza e il controllo del territorio.

Si chiede che il Comune faccia il possibile per mantener informata la popolazione su quanto riguarda la vita del quartiere e sulle iniziative in corso per favorire la soluzione o l’attenuazione dei fenomeni di ordine pubblico che possano causare forme di degrado sociale nella zona. Il Circolo Pd “1°Maggio-Carpi Sud” chiede inoltre che l’Ente locale si faccia promotore, incoraggi o favorisca, eventuali iniziative di quartiere o rafforzando le attività esistenti , per la promozione, l'inclusione e l’integrazione sociale nel rispetto delle culture e sensibilità esistenti, a garanzia della convivenza civile, ritenendo fonte di potenziali problemi , la presenza di gruppi non dialoganti con il resto del territorio.

Il Circolo Pd della zona conferma inoltre piena disponibilità al confronto e alla collaborazione con chiunque abbia a cuore questi temi e la difesa della qualità della vita nel nostro quartiere, che non è un “ghetto”, nonostante questo genere di episodi deprecabili, ma una parte della città nella quale la qualità della vita resta elevata ed è tutt’altro che compromessa. Una qualità che anzi va difesa, come tutti noi cerchiamo di fare, mettendo in campo, nel tempo libero, anche con il nostro e altrui volontariato sociale, le nostre competenze, esperienze e sensibilità.



Marco Bagnoli - Segretario Circolo Pd "1°Maggio-Carpi Sud" e Consigliere comunale Pd

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