mercoledì 21 ottobre 2009

PD CARPI SUD: CONFRONTO E DIALOGO CON I RESIDENTI DI VIA UNIONE SOVIETICA. PROMOZIONE DELLA CONVIVENZA CIVILE

Si è riunito nei giorni scorsi il direttivo del Circolo Pd "Carpi Sud" nella sede di Via Massa Carrara, 11 . All'ordine del giorno, presente Simone Tosi, assessore all'Urbanistica e all'Ambiente, i problemi di convivenza civile all'interno di un condominio di Via Unione Sovietica dove ha sede un centro culturale islamico e la situazione di forme di degrado urbano, quali ad esempio aspetti d'igiene ambientale per la corretta gestione dei rifiuti, che periodicamente si presentano nel quartiere dove operano altri gruppi di cultura e religione islamica. Si tratta di edifici nei quali vengono svolte attività associative previste dalla legge, comunemente, anche se impropriamente, definite "moschee". L'assessore Tosi ha spiegato che nei locali di Via Unione Sovietica 13, sulla base delle leggi in vigore, non è stato riscontrato alcun abuso. Viene riconosciuto dal Comune che esiste un comprensibile problema di convivenza civile di cui l'Ente locale tiene conto ma che rientra negli aspetti di applicazione e rispetto dei regolamenti condominiali sui quali il Comune non può intervenire, se non quando si determini una violazione delle leggi e regole che è pertinenza del Comune applicare, far rispettare e sanzionare. Il direttivo del Circolo Pd "Carpi Sud" ha preso atto della comunicazione dell'assessore, esprimendo approvazione per il testo dell'ordine del giorno approvato recentemente dal Consiglio comunale, in particolare per l'impegno chiesto dal Consiglio alla Giunta, partendo dal rispetto delle regole e di diritti e doveri uguali per tutti, per il contrasto di tutte le forme di degrado urbano che possano manifestarsi in città e che possano mettere a rischio la convivenza civile, come in certi casi avviene nella zona di Via Unione sovietica con disagio e incomprensioni tra cittadini italiani e immigrati. Il Direttivo del Pd del Circolo "Carpi Sud" si impegna a mantenere una azione costante di confronto e dialogo con i residenti del quartiere per favorire e rafforzare la coesione sociale e la vivibilità nel territorio, per prevenire forme di disagio che possono insorgere, con i cambiamenti sociali in atto, le dinamiche dell'immigrazione e la globalizzazione dei mercati in genere. Nel corso della riunione si è discusso anche di altri temi relativi al quartiere "Gorizia", quali i problemi di sicurezza stradale per gli attraversamenti di Via Cattani e la realizzazione della futura stazione ecologica attrezzata dopo l'avvio della raccolta rifiuti porta a porta nella zona sud della città. Decisa infine l'organizzazione di una prossima assemblea pubblica su questi temi aperta a tutti i cittadini del quartiere.
Ecco il testo integrale dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale di Carpi, nel quale a mio parere è centrale, l'impegno per contrastare tutte le forme di degrado urbano:

Al Presidente del Consiglio di Carpi
Al Sindaco di Carpi

Ordine del giorno

Posto che:

- I grandi cambiamenti sociali che caratterizzano le nostre realtà locali (incremento demografico, espansione delle città, aumento dell’immigrazione, effetti locali della globalizzazione dei mercati, ecc..) possono causare, insieme ad opportunità, percezione di incertezze, difficoltà di convivenza reciproca e timori diffusi;
- Ogni azione di integrazione deve avere come indispensabili premesse il riconoscimento delle regole da parte di tutti, la condivisione dei doveri e il rispetto della legalità;
- Il dialogo, la conoscenza reciproca, l’incontro culturale, l’integrazione, l’inclusione sociale sono e rimangono i cardini di riferimento strategico per contribuire allo sviluppo e all’arricchimento reciproco delle varie istanze di una comunità.

Preso atto che:

- Negli ultimi mesi, si sono segnalati episodi di disagio in alcuni momenti della settimana nella zona a sud di Carpi, in particolare all’altezza di via Unione Sovietica n. 13, per attività svolte da centri culturali islamici in locali ad uso ufficio;
- L'amministrazione comunale può, attraverso la figura del mediatore culturale e/o di conflitti dare la propria disponibilità ed essere più presente nei quartieri in cui vengono segnalate problematiche di questo genere.

Ribadita:

- La necessità di una convivenza proficua tra i cittadini del nostro territorio basata sul rispetto reciproco e di un presidio costante nel nostro territorio da parte di tutte le Forze dell’Ordine (tra l’altro, in grave difficoltà dovute alle inadempienze concrete dell’attuale Governo nazionale);
- L’importanza di un’azione costante per il mantenimento del decoro urbano in tutti i quartieri della nostra Città.


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARPI


Invita l’Amministrazione comunale a:

- Procedere ad incontrare i responsabili dei diversi centri culturali che utilizzano gli uffici di via Unione Sovietica, per responsabilizzare le parti ad una positiva convivenza reciproca nel quartiere;
- Qualora si accertassero abusi, oggi non emersi, prendere provvedimenti idonei alla risoluzione del problema;
- Mantenere, potenziandola, l’attenzione prestata su tale zona, rafforzando periodici controlli in modo da contrastare qualsiasi fenomeno di degrado urbano che minano alla base la convivenza tra cittadini;
- Mantenere come punti fermi di ogni azione il rispetto delle regole, a cui tutti si devono attenere, attraverso un rapporto stretto e virtuoso tra diritti e doveri;
- Rendere prioritario il percorso per l’istituzione di consulte stranieri nella nostra Città, al fine di avere strumenti forti di confronto tra le diverse comunità del territorio, oggi e domani;
- Continuare nell’azione di richiesta al Governo nazionale per ottenere l’ampliamento dell’organico di agenti presenti sul territorio, con particolare riferimento al decreto ministeriale del ’89 che prevedeva per il nostro Commissariato di Polizia di Stato un numero minimo pari a 47 unità (ad oggi si possono contare non più di 40).

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