mercoledì 25 aprile 2012

DIFENDIAMO IL CONSIGLIO COMUNALE. E’ UN LUOGO DI CONFRONTO, NON UN’ARENA

Il sottoscritto Consigliere del Comune di Carpi del Partito Democratico, a seguito delle modalità organizzative con le quali si è svolta la seduta del 19 aprile 2012, alla quale non ho potuto essere presente per motivi di salute, con la presenza tra il pubblico di cittadini contrari ai provvedimenti presi dalla Giunta relativi alla viabilità su Via Remesina, esprime pieno appoggio alla vice-capogruppo Pd Viola Baisi per la posizioni assunte e per l’alto senso di responsabilità dimostrato, nel pieno rispetto delle regole consiliari. Si ritiene che quando sono presenti all’assise cittadina tante persone che non conoscono le regole del Consiglio, le quali non sono perdite di tempo ma tasselli fondamentali della vita democratica, ci si debba porre sempre, ancora di più di quanto si fa abitualmente, il problema di essere compresi da chi assiste ai lavori occasionalmente, che è legittimo possa ignorare come nella “casa di tutti i carpigiani” si affrontano i problemi e li si discute Come Consigliere mi sento di respingere, a difesa della mia onorabilità e al di là del merito, le accuse al gruppo consiliare di alcuni dei medesimi cittadini presenti, di disinteresse e insensibilità nei confronti di questi temi ribadendo la piena legittimità del nostro ruolo essendo stati tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, eletti direttamente dai carpigiani, in libere elezioni. Si invita la Giunta, per quanto di propria competenza, a ribadire ulteriormente in tutte le forme che saranno individuate e ritenute opportune, i termini degli aspetti di viabilità e le decisioni assunte sino ad ora che stanno interessando tutti i cittadini della zona, non solo i commercianti, pur se portatori di interessi legittimi e rispettabili, però non gli unici, che vanno considerati all’interno di un quadro generale, pur rispettandone le specificità. Si stigmatizzano le pericolose modalità con le quali da parte di alcuni consiglieri comunali di minoranza, viene inteso il confronto istituzionale tra le forze politiche, puntando ad esasperare le possibili contrapposizioni, rischiando di trasformare la sala del consiglio comunale in una arena con opposte tifoserie. Si Invitano la presidenza del consiglio comunale e la Giunta a valutare, vista l’importanza per la vita dei cittadini delle deliberazioni assunte nel civico consesso, la necessità di prevenire forme di partecipazione e di confronto di questo tipo che generano intolleranza e degrado della vita delle istituzioni e di aumentare forme di vigilanza a difesa della autorevolezza delle istituzioni, del loro ruolo e all’incolumità di chi, come tutti i consiglieri comunali e il personale dell’Ente, contribuisce allo svolgimento della loro attività. Si ribadisce, per quanto di pertinenza del Consigliere comunale, piena disponibilità all’incontro, al dialogo e al confronto con i cittadini sui temi di pertinenza del Consiglio nell’interesse generale della città. Si preferisce lanciare ora, a fronte di un singolo episodio, un forte invito a non sottovalutare episodi di intolleranza crescente come quelli dei giorni scorsi avvenuti a palazzo municipale, specialmente nelle condizioni di grave crisi economica e clima sociale non sereno, con difficoltà e disagi anche per le famiglie e le imprese di Carpi che ben conosciamo. A titolo personale mi permetto di richiamare, a partire da me stesso, nell’interesse della nostra comunità, al massimo senso di responsabilità e di impegno che ognuno di noi ha nel proprio ruolo, rinunciando a tentazioni di trasformare il confronto delle idee in consiglio comunale in una arena da campagna elettorale permanente di reciproca delegittimazione che di certo non serve alla nostra città e alle sue tradizioni democratiche.